Test sul campo per le prime farine ottenute da varietà antiche di grano, nell’ambito del progetto Biovant
Il 16 Ottobre è stata una giornata importante per il progetto Biovant, poiché Progeo, con l’Università di
Parma ha organizzato un incontro nell’ambito dell’Azione B6 dal titolo “Valutazione delle caratteristiche delle farine”. 9 farine sperimentali ottenute da altrettante varietà antiche di grano
All’incontro, cui hanno partecipato anche il Responsabile scientifico del progetto, agricoltori, utilizzatori, tecnici e ricercatori, sono state realizzate, come richiesto dal progetto, prove di panificazione sulle farine ottenute dai coacervi delle varietà di grani antichi coltivate nelle aziende agricole e da quelle valutate dal CONASE.
Il lavoro è iniziato dalla sera precedente con i primi impasti ed è proseguito subito al mattino presto del 16 con le successive lavorazioni per arrivare ad infornare le 9 varietà di pane.
L’incontro si è tenuto presso il laboratorio “Forno Bianco” di PROGEO MOLINI a Ganaceto in provincia di Modena, dove ai test sensoriali si sono alternati interessanti momenti con le relazioni della Prof. Vittadini, del Prof. Dinelli, dei responsabili di Progeo e gruppi di discussione ai quali hanno partecipato anche i panificatori ed anche il Presidente di Progeo SCA Marco Pirani.
Il test applicato è stato il “Test CATA” (Check All That Apply) dove sono stati forniti una serie di descrittori dei pani ottenuti dalle diverse varietà e si è chiesto di “spuntare” quelli che “si applicavano” al prodotto in esame. Questo test non ha richiesto la partecipazione di un panel addestrato, ed è continuato nei giorni successivi presso l’Università.
La scheda proposta è stata la seguente:
